Perplessità del vaccino h1n1

L’influenza A e il vaccino contro la sua diffusione continuano a destare incertezza e dissapori tra la popolazione e i ministri dei governi europei. Infatti è’ arrivata ieri, dalla Polonia, la prima bocciatura al vaccino contro il virus A: “Non è abbastanza sicuro - asserisce Eva Kopacz, Ministro della Sanità – ci sono parecchi punti poco chiari e i miei colleghi europei stanno giocando sporco in merito”. La responsabile dalla salute pubblica, in questo intervento, difende appassionatamente la campagna contro la corsa europea al vaccino.Si tratta di un sotterfugio per fiancheggiare le lobby farmaceutiche. I 3 vaccini non mi convincono affatto. Sono passati a controlli brevi e poco approfonditi”.
E intanto il virus continua a mietere vittime, che nel 99% dei casi comunque hanno già delle patologie pregresse.
Continua a rimanere sempre il dubbio sul vaccino, molti asseriscono che ci siano accordi sottobanco atti a far arricchire le lobby farmaceutiche!!!! Non a caso i fatturati dei produttori di vaccini anti H1N1 sono balzati alle stelle...... chissà se sarebbe il caso di investire su queste società!!!!!

1,5 milioni di casi in Italia ad oggi.

Lo rende noto il ministero del Welfare nel bollettino quotidiano di aggiornamento sulla situazione della pandemia da virus A/H1N1: sono più un milione e mezzo i casi in Italia di influenza A. Le Regioni dove si registra la piu' ampia diffusione del virus sono le Marche con un incidenza del 2,9%, seguite da Emilia Romagna (1,8), Lazio (1,7), Abruzzo (1,6) e Campania (1,6).

Morti da vaccino in Germania!

In Germania cresce la paura, legata all'influenza A. Ma più che il virus H1N1, a preoccupare è il vaccino con a base di Pandemrix, ritenuto poco sicuro, addirittura mortale. Secondo alcuni tedeschi, alcune morti recenti sono causa diretta degli effetti collaterali della vaccinazione.
Un uomo di 46 anni: secondo l'autopsia si è trattato di morte cardiaca improvvisa. Una donna di 65 anni, già malata e colpita da attacco cardiaco dopo l'iniezione. Un uomo 55enne, anche lui morto di attacco cardiaco, avvenuto dopo l'immunizzazione. Una donna di 92 anni, un 65enne diabetico ed un uomo di 66 anni, sofferente di gravi problemi respiratori, trovato morto nel suo appartamento: tutti questi avevano accettato la vaccinazione. Infine, un bambino di 21 mesi. Il piccolo soffriva di una grave cardiopatia congenita ed il giorno dopo la vaccinazione è stato colpito da infarto polmonare ed è morto, nonostante la respirazione artificiale.
Per buona parte dell'opinione pubblica questa serie di decessi è legata dal vaccino, sua causa principale (se non addirittura scatenante).
Ma la sanità pubblica non ci sta, scende in campo per rassicurare la popolazione.
"Se succede qualcosa dopo la vaccinazione non significa che questa ne sia necessariamente la causa. Soprattutto i pazienti gravemente malati e dunque a rischio se colpiti da influenza A, ai quali si raccomanda il vaccino, è possibile che muoiano per la loro preesistente malattia. Il vaccino può non aver nulla a che fare."In ogni caso "Al momento attuale i benefici della vaccinazione sono superiori ai rischi".

Dott. Gava attacca il vaccino con un libro contro!

Nonostante la campagna di vaccinazione di massa cotro il virus H1N1 sia partita in tutta Italia, sono pochissimi e essere stati vaccinati. Sulla reale pericolosità dell’influenza suina, ma soprattutto sull’efficacia e sui rischi del vaccino, i dubbi dell’opinione pubblica non si sono ancora sciolti.
Il dottor Roberto Gava, medico omeopata padovano, è tra quelli contrario al vaccino, e lo fa con un libro intitolato "L’influenza suina A/H1N1 e i pericoli della vaccinazione antinfluenzale".
La tesi di fondo di Gava è che di fronte a un’influenza molto contagiosa ma poco pericolosa, come è quella suina, l’Organizzazione mondiale di sanità, a livello internazionale, e il ministero della Salute, a livello nazionale, abbiano risposto con una campagna vaccinale inutile e poco sicura: “che farà arricchire l’industria farmaceutica e metterà a rischio la salute dei cittadini”. Nello specifico il vaccino in commercio contro il virus A/H1N1, secondo il dottor Gava, sarebbe totalmente inaffidabile: “sia perché non è stato sufficientemente sperimentato, sia perché la sua efficacia è del tutto teorica, sia perché la sua sicurezza è completamente ipotetica”. Il medico di Padova ha analizzato la composizione dei tre farmaci autorizzati dall’Emea. Tutti e tre i vaccini, compreso il Focetria della Novartis, attualmente in uso in Italia, contengono sostanze potenzialmente tossiche, come la formaldeide, il mercurio (nel conservante Thiomersal utilizzato nelle confezioni pluridose), e lo squalene. Il punto è che l’autorizzazione alla commercializzazione di questi farmaci, secondo il medico , è stata ottenuta sulla sperimentazione di un altro vaccino, quello contro il virus H5N1. Non solo. L’osservazione clinica è durata solo 21 giorni. Troppo poco per un prodotto da utilizzare in una vaccinazione di massa, con scarse prove di efficacia. Attualmente non vi è alcuna esperienza clinica con questo vaccino (H1N1) in adulti, anziani, bambini o adolescenti.

Vaccino grave solo in rarissimi casi.



Virus A: Anche il vice ministro alla salute Fazio, ammette che il vaccino può provocare danni gravi ma solo in rarissimi casi, ma tuttavia il vaccino è sicuro. Il virus H1N1 è una influenza leggera che diventa grave in rarissimi casi ecco perché le categorie a rischio devono vaccinarsi. A sottolinearlo è il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio che annuncia la doppia-dose di vaccino per i bambini sotto i 10 anni. C'è poi l'impegno del governo a fornire 5 milioni di vaccini entro fine novembre e la programmazione per garantire la vaccinazione di tutti i soggetti a rischio.

Esperti: vaccino si vaccino no!



Molti esperti in medicina, sostengono nel bene e nel male lo stesso pensiero per ciò che riguarda se fare o no il vaccino contro la nuova influenza A/H1N1. Molto semplicemente dicono: sì al vaccino per chi soffre di malattie croniche o respiratorie e per gli operatori sanitari. No per chi invece gode di buona salute e cautela per le donne incinte sulle quali il vaccino non è mai stato testato.
Perchè molti medici boicottano la vaccinazione? Perchè in molti dicono che il vaccino sia pericoloso grazie agli effetti collaterali? Cosa contiene esattamente il vaccino?
Secondo il Daily Express “Il nuovo vaccino contro l’influenza suina contiene una tossina mortale per il cervello legata all’autismo, il morbo di Alzheimer e la sclerosi multipla. Il vaccino contiene anche metalli pesanti, quali il mercurio e un altra sostanza nota come squalene usata per stimolare il sistema immunitario a rispondere al vaccino.”.
Lo squalene contenuto nel vaccino, è un idrocarburo e un triterpene presente negli squali ma anche nel corpo umano, soprattutto nel sistema nervoso. Ma chi è contrario dice che l’iniezione è una via d’ingresso “anormale” dello squalene nel corpo, ed è proprio questo che fa sì che tale sostanza sia improvvisamente considerata “cattiva” dal sistema immunitario e quindi aggredita, ovunque si trovi, nel sangue come nel sistema nervoso dove è vitale.” A sostegno di quest’affermazione vi sarebbe una ricerca condotta alla Tulane Medical School sui veterani della Guerra del Golfo vaccinati contro l’antrace con un vaccino contenente l’immuno-coadiuvante MF59 (ovvero contenente lo squalene). In quell’occasione migliaia di soldati USA morirono di una malattia denominata Sindrome della Guerra del Golfo (Gulf War Syndome) Una delle cause di quest’orribile sindrome fu atribuita allo squalene, che era contenuto nei vaccini sperimentali inoculati ai militari.