Nessuma certezza sull'efficacia del vaccino.

DATI ESTRAPOLATI DALL'ORDINANZA DEL MINISTERO DELLA SALUTE DI QUESTI GIORNI.
Il ministero della Salute rilancia l'allarme: nessuma certezza sull'efficacia del vaccino.
La prossima ondata di influenza A ha fatto alzare il livello di allerta del governo sui bambini. Sono i piccoli sotto i 2 anni - e comunque tutti i minori di 20 anni - i più esposti al rischio di contrarre il virus H1N1. Non è ancora chiaro come agisca il virus A. “Nonostante l'andamento del quadro clinico dell'infezione sia gia' apparso, nella maggioranza dei casi, simile a quello determinato dalla piu' nota influenza stagionale, le complicanze polmonari sono attese con una frequenza non ben conosciuta, ma presumibilmente maggiore di quelle dell'influenza stagionale”. “Alla luce di quanto sopra riportato”, conclude l’ordinanza, “sono da considerare categorie a maggior rischio di complicanze da infezione da virus H1N1 i bambini:- di eta' inferiore ai 2 anni, con particolare riguardo a quelli sotto i 6 mesi;- con alterazioni funzionali o strutturali dell'apparato respiratorio .
Ma è proprio sul vaccino che l’ordinanza fa un quadro poco rassicurante. Per quanto esso sia “il modo migliore per prevenire l’infezione e le sue complicanze”, non ne è assolutamente certa la sicurezza: “la decisione sull'utilizzo del vaccino – si legge - deve tenere conto del fatto che i dati di efficacia e sicurezza, ad oggi disponibili, sono per lo piu' relativi ad un vaccino preparato con identiche modalita' di produzione, ma utilizzando antigeni di un ceppo di virus influenzale (H5N1), diverso da quello responsabile dell'attuale pandemia (H1N1). Il vaccino di cui attualmente si ipotizza la prossima disponibilita' e' adiuvato con MF59. Per questo vaccino sono ancora in corso studi sui profili di sicurezza, anche se 1' adiuvante e' gia' noto, utilizzato per altri vaccini e ritenuto ragionevolmente sicuro anche in bambini e giovani adulti”.

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